domenica 9 gennaio 2011

Italia e Spagna

Recentemente sono ritornato a Barcellona, precisamente oggi. Avevo l'aereo alle 8.30 e rischiavo di non prenderlo. Dovevo stare all'aeroporto per le 7.00. Per fortuna ci sono i genitori che ti accompagnano con la macchina. Stiamo per arrivare a Ciampino, quando io dico che ho dimenticato il documento, insieme alla carta di credito e allora in gran velocità ritorniamo a casa. Ci abbiamo messo circa 10 minuti per ritornare a casa e ho trovato subito la carta d'identità. Fatto cio', siamo andati in fretta verso l'aeroporto di Ciampino. La cosa buffa è che quando siamo usciti da casa, ho pure detto che ce l'avevo il documento, mentre invece non era vero. Così, sono andato dall'Italia alla Spagna. In realtà, anche se mi trovo a Barcellona, mi sembra di stare ancora in Italia.
Già. Sento aria di casa. Barcellona è piena di italiani. La maggior parte di essi sono turisti. Alcuni sono studenti, soprattutto erasmus. Poi, ci sono quegli italiani che si stanziano a Barcellona perchè hanno trovato lavoro. Di questi lavoratori, alcuni sono ex-studenti che dopo il loro periodo erasmus si sono innamorati di Barcellona, c'è anche chi trova l'amore facendo l'erasmus, e decidono così di vivere nella capitale catalana. Per non parlare poi che ci sono molti ristoranti italiani. Uno dei tanti motivi per cui un italiano decide di vivere a Barcellona è sicuramente che si impara facilmente la lingua del posto cioè lo spagnolo, ma anche il catalano che è simile a un dialetto italiano. In fondo, gli italiani e spagnoli sono fratelli.

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