Come sapete in questi giorni molti studenti italiani stanno protestando contro il DDL della Gelmini che stravolge l'istruzione, dalla scuola alla universita'. Nell'universita' pubblica verranno tagliati i fondi e tanti saluti al diritto dell'istruzione. Martedi' si votera' per questo DDl, sperando che non passi.
Se in questo periodo prima della votazione gli studenti in Italiani protestano contro questa riforma occupando perfino gli atenei, gli studenti italiani all'estero non stanno con le mani in mano. Tutti gli studenti italiani che stanno all'stero per erasmus hanno deciso di protestare facendo una foto a uno striscione, dove per esempio ci sia scritto "anche gli erasmus non vogliono la riforma Gelmini" da mandare poi a varie testate giornalistiche. Hanno aderito a questa iniziativa quasi 40 citta' d'europa.
Noi studenti italiani di Barcellona ci siamo dati appuntamento via facebook domenica a Parc Guell alle 16.30 per fare questa foto. Sono andato a questo evento perche' giusto che dia il mio contributo. Sul posto trovo anche alcuni ragazzi italiani che conosco. Appena siamo tutti, cominciamo a fare la foto. Ci mettiamo in posa davanti alla lucertola di Gaudi' con lo striscione e i nostri fotografi fanno le foto. Saliamo in terrazza e facciamo un'altra foto sempre con lo striscione davanti al muro. Dopo aver finito la foto, cominciamo a fare una discussione su questa riforma. Quello che parla e' uno degli organizzatori, un italiano che sta a Barcellona non per erasmus, ma perche' e' quello che si definisce un cervello in fuga. Tra i vari presenti c'era anche qualche italiano che non era erasmus, ma semplicemente era venuto a trovare un amico a Barcellona e ha voluto partecipare a questo evento. Eravamo tantissimi. Dicono che abbiamo superato in numero quelli di Madrid.
Leggenda vuole che in quel momento a Parc Guell ci fosse anche la cugina della Gelmini. Sinceramente io non ci credo, pero' e' sicuro che fosse una signora italiana che era contro quello che facevamo e pare che avesse detto "anche a Barcellona rompete le palle".
Quello che abbiamo fatto a Parc Guell e' stato una cosa carina per protestare contro la riforma della Gelmini. Poi, in questo evento ho pure conosciuto una collega di Bologna. Solo che qui lei studia filosofia all'autonoma e c'è solo una materia di cinema, dove lei scrive le sceneggiature in spagnolo. Mi sono dimenticato di chiederle come si chiamava.
Se sui giornali vedrete delle foto di studenti erasmus con lo striscione, sappiate che io sono in una di quelle foto.
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