Il 18 dicembre e' stato il mio compleanno, il mio primo compleanno che festeggio fuori Roma. Per l'occasione e' venuta a trovarmi Giulia, mia sorella, da Monaco e l'ho ospitata nella mia stanza per tutto il week-end.
Per il mio compleanno io, Giulia e Francesca, la ex-inquilina della mia stanza, siamo andati a mangiarci delle tapas in un locale tra il porto e la fine della Rambla. Ad un certo punto Francesca e' uscita dal locale e qualche minuto dopo e' ritornata con un tiramisu' con una candela sopra. Aveva pure chiesto di spegnere al proprietario per qualche minuto le luci affinchè vedessimo solo la luce della candela. C'è stato il classico buon compleanno e, espresso il mio desiderio, ho soffiato sulla candela. Abbiamo ovviamente poi mangiato il tiramisu.
Dopo essere usciti dal locale c'e' stata la seconda parte della serata. Mi sono sentiti con dei miei amici bolognesi e ci siamo dati appuntamento a Plaça Catalunya all'inizio della Rambla. Appena sono arrivati tutti ci siamo diretti in una piazzetta per berci qualcosa perche' se bevi per strada e vieni sorpreso sul fatto dai poliziotti, ti fanno una multa. In questa piazzetta abbiamo incontrato l'inquilino di Matteo che e' un polacco che ama molto bere. Insieme al polacco c'era un suo amico spagnolo che parlavano tra di loro inglese perche' il polacco non parla spagnolo e lo parla solo quando e' ubriaco. Siamo stati in piazzetta circa una mezz'ora. Abbiamo salutato il polacco e lo spagnolo. Fatto cio', ci siamo diretti alla metro per andare in questo locale dove si suonava musica reggae. Alla metro abbiamo salutato Francesca poiche' voleva ritornare a casa ed e' stata molto gentile perche' appena e' arrivata a casa ha preso il materasso e l'ha messo nella mia stanza con varie coperte.
Siamo scesi alla fermata La Pau della L4. Questo locale e' proprio nascosto. Per arrivarci abbiamo seguito due africani. Ad un certo punto i due africani si sono fermati e hanno bussato a una porta e da dentro hanno aperto la porta. Se non ci fossero stati i due africani, non saremmo mai arrivati a questo locale poiche' e' proprio nascosto e non c'e' nessun cartello. In realta' non e' un vero locale, ma è in realta' un garage. In questo locale poi i neri non pagano, ma i bianchi si e il biglietto di entrata e' di cinque euro. Il locale da dentro era carino e la maggior parte delle persone che stavano nel locale erano neri. C'era una jam session di musica reggae e quasi tutta la band era composta dai neri, anche se spesso si vedeva qualche volta un bianco suonare. Tra le varie canzoni che hanno suonato ho riconociuto No woman no cry di Bob Marley. Non avrei mai immaginato di passare il mio compleanno in locale underground di Barcellona con musica reggae. Io e Giulia siamo ritornati a casa all'incirca alle sei e ho scoperto che il sabato la metro e' aperta tutta la notte. Cosi, per ritornare abbiamo preso la metro. Abbiamo dormito fino alle quattro del pomeriggio e per colazione siamo usciti a prendere cioccolato e churros.
Direi che e' stato un bel compleanno. Anzi, è stato il più bel compleanno della mia vita.
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