Domenica si e' svolta la manifestazione sulla Rambla contro il decreto Gelmini a Barcellona. Gli italiani a Barcellona (studenti, ricercatori, lavoratori), la maggior parte erasmus, hanno deciso di fare un flashmob sulla Rambla per ribadire quanto e' importante la cultura: ad un certo punto ci siamo seduti e ognuno leggeva il proprio libro che si era portato da casa. C'e' stato inoltre chi ha letto il comunicato in italiano e dopo una ragazza l'ha letto in catalano. Fatto cio', ci siamo alzati tutti e ci siamo diretti verso la statua di Cristoforo Colombo.
Quattro o cinque persone erano salite sulla statua di Cristoforo Colombo per appendere uno striscione. Sullo striscione c'era scritto questo "Per scoprire dobbiamo andarcene". Cristoforo rappresenta per antonomasia l'italiano che dovette fuggire dall'Italia per scoprire e si puo' dire il primo caso di cervello in fuga. Se Cristoforo Colombo non fosse mai andato via dall'Italia, non avrebbe mai scoperto l'America. Le persone che sono salite sulla statua di Colombo e hanno appeso la statua di Colombo, l'hanno fatto sapendo a cosa andavano incontro, visto che ne il flashmob ne l'azione sulla statua di Colombo non erano stati autorizzati dai Mossos, cioe' dalla polizia locale. Appena abbiamo visto arrivare i mossos, ce ne siamo andati via tutti. Comunque, prima che ce ne andassimo, abbiamo fatto in tempo a leggere un pezzo della Divina Commedia di Dante Alighieri e mi pare di ricordare che fosse il sesto canto del Purgatorio dove si parlava di bordello e si riferiva allo stato bordello in cui l'Italia si trova.
La parola d'ordine di questo flashmob era "sfiduciamoli tutti". Il motivo e' per via del voto di fiducia che si terra' il 14 dicembre. Se tutto va bene, il governo cadra' e di conseguenza non ci sara' nessun decreto Gelmini. Siamo ottimisti.
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