martedì 14 dicembre 2010
Io non mi sento italiano
Vi ricordate un mio post in cui parlavo degli scontri a Barcellona? Oggi sta avvenendo la stessa cosa in Italia, a Roma. Il motivo è che oggi c'è stato il voto di fiducia per il governo. Le cose stanno così. Se fosse passata la sfiducia, il governo sarebbe caduto e Berlusconi se ne sarebbe andato e di conseguenza il decreto Gelmini sarebbe andato a quel paese. Se invece fosse passata la fiducia, questo governo ci sarebbe ancora. Purtroppo è avvenuta la seconda ipotesi: 314 contro 311, con 2 astenuti e anche con 162 si al senato.
Come è successo tutto ciò? Una finiana, anzi una ex-finiana, ha cambiato all'ultimo momento il suo voto, Catia Polidori. Lei è proprietaria del CEPU. Dicono che l'abbiano minacciata. Se non avesse votato per la fiducia, la sua azienda sarebbe stata chiusa. Cazzo. Non puoi cambiare voto all'ultimo momento. Non è normale. Comunque, questo si chiama corruzione. Berlusconi vince solo se compra i voti. Per non parlare del fatto di quei tre che si sono astenuti. Cazzo. Sei un parlamentare, sei pagato per fare il tuo lavoro e non lo fai. Questi sono i nostri politici.
Come diceva Gaber, io non mi sento italiano. Sarebbe molto meglio, ma molto meglio rimanere in Spagna.
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